1.Primo incontro

COME SI SVOLGE LA PRIMA VISITA?

La prima visita consiste in un colloquio finalizzato alla valutazione dello vostro stile di vita, delle vostre abitudini alimentari, degli obbiettivi da raggiungere e del percorso da intraprendere insieme. Parleremo di educazione alimentare, vi farò da “guida” nella scelta dei cibi che meglio si addicono alle vostre esigenze e alle Vostre eventuali problematiche. Misurerò i parametri antropometrici individuali (peso, altezza e circonferenze). Utilizzando la Bioimpedenziometria inoltre studierò la vostra composizione corporea, in termini di massa grassa, massa magra, idratazione corporea e metabolismo basale.

Dalla raccolta e dall’elaborazione di tutte queste informazioni svilupperò un programma alimentare personalizzato, compatibile con le reali esigenze e preferenze alimentari di ognuno di Voi.

2. CONSEGNA PIANO NUTRIZIONALE

Dopo una settimana circa consegnerò la dieta personalizzata e corredata da indicazioni nutrizionali, comportamentali.
A seconda dei casi consegnerò anche un diario alimentare da compilare quotidianamente, che verrà discusso insieme per identificare quali sono i punti deboli ed i comportamenti che involontariamente fanno fallire o rendono difficoltosi i buoni propositi.

Secondo la circolare n°11 del 22/05/14 dell’Agenzia delle entrate le spese sostenute per visite nutrizionali, con conseguente rilascio di diete alimentari personalizzate, eseguite da biologi regolarmente iscritti all’albo, sono detraibili ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. c), del TUIR.
Ai fini della detrazione, dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato dal biologo dovranno risultare la specifica attività professionale e la descrizione della prestazione sanitaria resa, mentre non è necessaria la prescrizione medica, analogamente a quanto specificato con la circolare n. 19/E del 2012, par. 2.2

3. CONTROLLI

I controlli verranno pianificati con cadenza quindicinale, mensile o bimestrale a seconda dei casi.  Durante il controllo (30 minuti) verrà ripetuta la Bioimpedenziometria per valutare l’andamento del percorso e i cambiamenti avvenuti.

Sulla base dei risultati ottenuti, delle vostre richieste e di eventuali problematiche, verrà modulato il piano alimentare in modo da ottenere un percorso sempre più specifico.

4. MANTENIMENTO

Il piano alimentare di mantenimento ha lo scopo di consolidare i risultati ottenuti e permettere alla persona di continuare ad alimentarsi in modo corretto.
Il piano alimentare verrà elaborato successivamente all’incontro e sarà accompagnato da successivi controlli, per permettere all’organismo di abituarsi al nuovo peso.

Cos'è la Bioimpedenziometria?

La Bioimpedenziometria (BIA) è un esame di tipo bioelettrico, rapido e non invasivo, utile per conoscere la composizione corporea di un soggetto e per valutarne lo stato nutrizionale.

Conoscere la propria composizione corporea è fondamentale per chi vuole recuperare un sano peso forma e/o migliorare la performance sportiva.

Il peso indicato dalla bilancia non ci fornisce infatti informazioni sulla quantità di massa grassa e massa muscolare, né ci indica se siamo ben idratati o se per contro siamo in una condizione di disidratazione o ritenzione idrica; la bioimpedenziometria, invece, ci dà informazioni su tutti questi aspetti.

Diario Alimentare

Il diario alimentare rappresenta un semplice strumento utile a Voi per raccogliere informazioni e al Nutrizionista per venire a conoscenza e poter correggere le abitudini alimentari che portano a problemi di peso; ma è utile anche per individuare intolleranze alimentari, per chi soffre di disturbi alimentari come difficoltà digestive, gonfiore, isonnia, spossatezza ecc., che portano a mangiare troppo, poco o in modo sregolato.

Come funziona?

Si annota, in maniera dettagliata, tutto ciò che si è mangiato e bevuto durante la giornata, specificando ora (es. colazione ore 8:30), luogo (casa, bar, ufficio, ristorante…), porzioni e sazietà (specificando eventuali “fuori pasto”).

In fondo, ci sono le sezioni NOTE e ATTIVITA’ FISICA, in cui è bene annotare le relative emozioni, ore di sonno, bicchieri d’acqua consumati, il tipo e la durata di attività fisica specificando sempre quando, dove, ecc.